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Parte quinta

 

 

Passò l'estate del 1976 e Andrea ci lasciò per inseguire nuove esperienze musicali.

Contemporaneamente anche Massimo Pivetta lasciò il gruppo per altri motivi che non mi sembra adeguato andare a spiegare in questa sede.
Io e Giovanni ricominciammo a fare quello che piu'ci veniva meglio:Cercare nuovi musicisti da inserire.
Alla batteria provammo vari personaggi tra cui un certo Silvio Brambilla ,Claudio Mazzeschi, mentre alla chitarra vennero a provare musicisti come Massimo Tilli, Millo e altri di cui non ricordo il nome.
Tra i batteristi quello che parve piu 'interessante fu un certo Manrico Romeo(per gli amici Cico),mentre tra i chitarristi optammo per un tal Elio Nencioni.Elio era un chitarrista ,come dire,anomalo(!),grande virtuoso sulla chitarra e grande casinista nella vita.Aveva una vitalità che sconfinava a volte nella follia.

Era come suonare insieme a Jimmy Page indemoniato e invaso dallo spirito di un cavallo pazzo.
Con questa formazione suonammo in pochi concerti,tra cui il più importante al Festival provinciale dell'Unita alle cascine.Poi (ormai divenuta una tradizione)Elio partì per il militare e al suo posto entrò Fulvio.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Siamo arrivati al 1977.
Fulvio non aveva l'istrionicità di Elio,era un chitarrista più pacato.Non un grande virtuoso ma pulito e attento alle note.

Aveva una pedaliera enorme(fatta da solo) che conteneva una decina di effetti ed era singolare mentre suonava perché sembrava ballare sulla pedaliera.
I D.N.A sembravano finalmente aver trovato dei musicisti duraturi e con questa formazione facemmo diversi concerti tra cui: P.za S.Nicolo,Montespertoli,Vie nuove,teatro Affratellamento,S.Giovanni Valdarno,Pian di Sco,Impruneta( per questo concerto c'e' da ricordare che la sera in cui arrivammo per suonare,era piovuto e la strada era disseminata da enormi rospi che ci costringevano a fare delle gimcane.Mai visto tanti rospi e cosi grossi come in quella sera!).
Un mio amico,che aveva lavorato con me, di nome Massimo Pepino ci precedeva sempre durante i concerti intrattenendo il pubblico con la chitarra e cantando.Per un breve periodo fu inserito anche nell'organico del gruppo come cantante.
Eravamo sempre più richiesti e i concerti ci permettevano di avere delle entrate economiche che potevamo impiegare per comprare l'agognato impianto voci.
Un tecnico di nome Bencivenni ci progetto' un impianto voci composto da due gruppi di casse,del peso del Titanic e un finale di potenza della SAE.
Le casse erano mastodontiche e l'amplificatore che doveva pilotarle forse non era adeguato dal momento che più di una volta in concerto, ci lascio' afoni a causa dello scattare delle protezioni sui finali di potenza.Comunque eravamo possessori di un impianto voci nostro e non ci importava più di tanto se per fare le casse avevano disboscato mezza foresta amazzonica,o se durante un concerto si spengeva il finale lasciandoci muti...Era in nostro amato impianto voci ,con tanto di scritta D.N.A.
Per verniciare le casse di un bell' arancione andammo nella carrozzeria del padre di Cico.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Tra un concerto e l'altro arrivammo al 1978.
Fu un'anno che trascorse senza tanti imprevisti e durante il quale ci esibimmo per una quindicina di volte tra teatri,feste dell'Unità e manifestazioni varie.Fulvio,che non si poteva dire avesse una bella presenza sul palco,il più delle volte sembrava non inserito nell'organico,come se ci fosse stato prestato da un'altro gruppo.Inoltre a parte i volteggi alla Nurajew sulla sua pedaliera,il suo modo di suonare la chitarra ci sembrava abbastanza lacunoso,specialmente nei solisti.
A malincuore (non è vero !),decidemmo dopo una riunione in casa mia di dare a Fulvio il ben servito.
Come sempre accade in questi casi,ci fu un po'da discutere sul quantificare la sua quota di denaro che dovevamo dargli come liquidazione.Fu una discussione molto accesa e al termine della quale fummo tutti daccordo nel.....Non dargli niente !
Ci salutammo "amorevolmente" e ci rimettemmo a cercare un chitarrista.
Mi sembra di ricordare che eravamo verso Settembre-Ottobre del 1978 quando per caso,io e Giovanni ci ritrovammo a sentire un gruppo che si esibiva in un posto dell'Isolotto chiamato Le Baracche.

Il gruppo in questione si chiamava Quasar e onestamente, non ci interessava più di tanto a livello musicale,mentre trovammo molto interessanti il chitarrista e il cantante.
Al termine dell'esibizione dei Quasar,andammo a trovare i musicisti che stavano smontando gli strumenti e, con una faccia di culo che avrebbe fatto diventare rosso Rocco Sigfredi,chiedemmo ai due musicisti in questione( e davanti ai rimanenti della band),se gli interessava suonare con i D.N.A.
Ci pensarono circa 20 secondi e, nello stupore del rimanente 50% del gruppo, acconsentirono!!
Gabriele Nicoletti aveva una voce che mi ricordava tantissimo Peter Gabriel e questo la dice lunga di come fummo contenti di arruolarlo nei D.N.A,in particolar modo io che amavo i Genesis oltre ogni limite dell'umana decenza.

Daniele Bedini aveva un modo di suonare la sua fedele Diavoletto Gibson che non avevamo trovato in altri chitarristi.Solisti puliti che si potevano ricordare benissimo perché non erano cacofonie di note emesse in quantità industriali,ma poche e precise note che significavano qualcosa.
Giovanni al basso,Cico alla batteria,paolo alle tastiere,Daniele alla chitarra e Gabriele voce.
Il primo concerto che facemmo insieme risale al 25 Aprile 1979 e suonammo di nuovo in P.za S.Niccolo'.
Gabriele aveva un braccio ingessato e in qualche brano cantammo in due.Il concerto ando' benissimo, e il 26 Maggio 1979 ci presentammo ad una manifestazione chiamata Antenna d'oro.La vincemmo e il tutto fu ripreso da una TV locale. Eravamo riusciti ad andare anche in televisione.
L'ultima gara musicale a cui partecipammo si svolse in una discoteca alle Cascine,che mi sembra si chiamasse I TIGLI.
Noi volevamo far ascoltare un brano in cui io e Giovanni suonavamo due sintetizzatori.
Avevamo gia' sperimantato in sala prove la cosa e sembrava molto interessante.Giovanni aveva un Synth Roland e io il vecchio caro Welson Sinthex.Purtroppo poco prima di cominciare a suonare il sinth di Giovanni non accettò l'idea di dover emettere suoni.

Tentammo vari sistemi per consiglaire l'agglomerato di elettronica a fare il suo dovere,fino a quando Giovanni,con flemma tipicamente Inglese e dopo aver preso a cazzotti lo strumento e richiamato alla memoria tutti i santi del calendario gregoriano (partendo da S.Silvestro !), disse che non era possibile eseguire quel brano, e che quindi avremmo dovuto optare per un'altro pezzo.
Probabilmente se avessimo eseguito Millennium Distortion avremmo vinto,ma il gruppo La cena delle Beffe ci soffio' il primo posto.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ingollata e metabolizzata l'amara sconfitta,tornammo alle solite prove in studio.
Nel mese di Luglio facemmo un'altro concerto in zona Firenze nova chiamata Lippi e sempre per l'ennesima festa dell'Unità.

Il concerto ando' bene (ormai andavano tutti bene!).
Nell'aria si sentiva qualcosa che non funzionava a dovere,ma nessuno di noi ci faceva caso,o forse non volevamo farci caso(?).
Il gruppo D.N.A ci aveva assorbito tante energie,pertanto non trovai particolarmente strano leggere su un settimanale di annunci,quello di Giovanni nel quale chiedeva di incontare musicisti per fare esperienze di musica Jazz.

Quasi contemporaneamente io misi un'annuncio sullo stesso settimanale in cui richiedevo di conoscere musicisti per fare esperienze di musica elettronica.Ovviamente non avevo nessunissima intenzione di lasciare il gruppo D.N.A,come penso che anche per Giovanni fosse così.
Nell'aria si percepiva qualcosa che cominciava a non funzionare a dovere,ma nessuno di noi ci faceva caso?
Una decina di giorni dopo l'uscita delle nostre inserzioni,l'instancabile Franco Fissi ci avvertì che c'era un concorso a Grado e che sarebbe stato importante parteciparvi.
Venne organizzata una riunione in casa di Cico alla quale partecipò il gruppo e il tecnico del suono (Walter Capacci).
Conoscendo Giovanni da sette anni mi accorsi fin dal primo momento che quella riunione nasceva sotto cattivi auspici.In effetti dopo pochi preliminari,il mio socio mi disse che era rimasto male nel leggere il mio annuncio sul settimanale e che da quella riunione dovevamo stabilire le mie reali intenzioni nel proseguire l'avventura D.N.A.
Le mie argomentazioni non servirono a moodificare quello che probabilmente avevano già deciso.
In quel momento ebbi la sensazione che gli altri componenti del gruppo avessero gia fatto preventivamente una riunione senza di me,dal fatto che mentre Giovanni parlava,nessuno controbatteva o prendeva le mie difese.
Ovviamente non ricordo le frasi o lo sviluppo della riunione,ma il risultato fù inequivocabile : Mi stavano dando il benservito.
La cosa singolare è che lo stesso trattamento fu riservato anche a Cico.
Quando chiudi brutalmente con un progetto che è costato sette anni di illusioni,sofferenze,gioie e delusioni,rimane sempre dell'amaro in bocca.

Sopratttutto quando le due colonne portanti,io e Giovanni erano legate sia dalla passione per la musica che da una amicizia cresciuta tra le note.
La corsa dei D.N.A finiva per me in quel pomeriggio ed ero talmente frastornato che accettai di buon grado di lasciare il nome D.N.A al rimanente del gruppo, forse per fare in modo che qualcosa di me proseguisse in quel progetto.
Inutile dire che piano piano,con il passare del tempo, persi quasi completamente i miei agganci con gli ex compagni di musica.
Per un pò seguii distrattamente l'evolversi della loro storia poi, preso da altri progetti musicali e di vita,mi dimenticai di loro.
I D.N.A proseguirono a suonare fino al 1982 e devo dire con ottimi risultati.

Al mio posto fu preso un tastierista decisamente piu' bravo di me(onestamente non sono mai stato una cima alle tastiere !) e al posto di Cico rientro' il buon Andrea Laschi.
Sono passati quasi trent'anni da allora e fino ad oggi non ho avuto ne' la voglia ne' l'esigenza di riagganciare nessuno di loro.

Poi alcune settimane fa mi è venuta il desiderio di fare una pagina web che mi/ci raccontasse.
Sono stato costretto a richiamare alla memoria momenti che pensavo sepolti e addirittura cancellati,ma non riuscivo a focalizzare in modo temporale alcuni fatti.

Trent'anni sono veramente tanti e forse non riuscivo a ricordare alcune cose,perchè forse le avevo volutamente rimosse.
C'era una sola cosa da fare;cercare qualcuno che ricostruisse con me quel periodo.......

"Pronto Giovanni? Ciao! Ti ricordi di me? Sono Paolo Alfani,il primo tastierista dei D.N.A"

Da allora ci risentiamo spesso e ci siamo rivisti per parlare di quei magici momenti.
Oggi qualunque rancore è sopito dal tempo e dalla maturità e nel parlare tranquillamente da cinquantenni,ci siamo inerpicati per i sentieri della memoria per cercare di capire le motivazioni che portarono al mio allontanamento.
Buffo,nessuno dei due si ricorda esattamente quali furono i motivi.
Analizzando la cosa ,credo che non ci fosse un motivo specifico.
Forse eravamo arrivati ad una situazione di stallo,come due bravi genitori che donando al proprio figlio ogni minuto di tempo ed ogni energia fino al punto di annullarsi, perdono la gioia di stare insieme e di crescere.
Ultimamente sono stato a sentire le prove del 
gruppo Mediterranea,composto da Giovanni,Andrea,Daniele e altri bravi musicisti.
Eseguono in modo impeccabile dei brani di De'Andre e nel sentirli mi si è riaccesa una scintilla che credevo spenta.
La stessa sensazione che provai qul giorno del lontano 1972 quando andai a sentire un trio che suonava alla casa del popolo delle Torri.
Può darsi che la storia si ripeta?

In fondo il futuro è ancora da scrivere. 

....tra cui il più importante al Festival provinciale dell'Unita alle cascine.

..I D.N.A sembravano finalmente aver trovato dei musicisti duraturi e con questa formazione facemmo diversi concerti tra cui: P.za S.Nicolo...

...con tanto di scritta D.N.A.
Per verniciare le casse di un bell' arancione andammo nella carrozzeria del padre di Cico.

...il 26 Maggio 1979 ci presentammo ad una manifestazione chiamata Antenna d'oro.La vincemmo e il tutto fu ripreso da una TV locale.

L'ultima gara musicale a cui partecipammo si svolse in una discoteca alle Cascine,che mi sembra si chiamasse I TIGLI.

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